Saranno le voci di mercato, sarà un po' di inevitabile stanchezza per uno che finora ha giocato una partita in più dello stakanovista Ronaldo (42 contro 41), sta di fatto che Miralem Pjanic ha vissuto una stagione sempre più sottotono.
I lampi, le invenzioni e i ritmi di gioco che avrebbe dovuto dettare, si sono visti in troppo poche occasioni e se non era lui ad accendere la luce, per forza di cosa la Juve doveva vivere di individualità.