Mentre la lettura pessimista del mondo cui ci ha abituato Cronenberg torna a farsi viva attraverso i soliti eccessi teratologici, con i corpi delle povere Diane Kruger (la moglie morta di Karsh) e di Soo-Min (la moglie cieca di un possibile cliente) che subiscono amputazioni e interventi chirurgici.
avrebbe potuto essere un bel modo per raccontare come Trump sia diventato Trump, invece ben presto il film prende l’andamento di un tradizionalissimo biopic tv, senza la capacità di aprirsi sul mondo in cui il futuro presidente si muoveva con tanta spregiudicatezza.