La nuova proposta della Duma, quindi, si riferisce solo ai paesi ritenuti amici della Russia, ovvero Cina e Turchia.
La Russia rimane un importante fornitore di energia per l'Europa, cruciale per l'Italia visto che una buona quantità del nostro gas proviene proprio dai paesi dell'est.
Zavalny, presidente del Comitato per l'energia presso la Duma russa, ha proposto l'oro e la valuta russa, il rublo, insieme ai Bitcoin, come opzioni di pagamento per le fonti di energia che dalla Russia vengono esportate all'estero.