Poco dopo la mezzanotte (ora italiana) di giovedì é scesa dolcemente verso il "suo" asteroide Ryugu la sonda Hayabusa 2 dell'agenzia spaziale giapponese Jaxa, lassù a 340 milioni di chilometri dalla Terra, qualcosa come mille volte la distanza della Luna.
Si tratta dello stesso sensore che, dopo aver guidato moltissime missioni spaziali europee e americane (ad esempio Insight, atterrata su Marte lo scorso novembre), é a bordo anche di OSIRIS-Rex, missione Nasa anch'essa con l'obiettivo di riportare sulla Terra campioni di asteroide, e che guiderà presto Prisma, la missione dell'Agenzia spaziale italiana in partenza il 15 marzo grazie a un razzo Vega dallo spazioporto di Kourou, che grazie all'iperspettrale permetterà di osservare la Terra come mai é stato fatto prima.