Io vi scrivo col cuore in mano, quello stesso cuore che ho imparato ad amare, perché mi ha portato dalla stanza piccola in cui mi nascondevo alle strade assolate in cui libero uno spirito che ha subito tante schiavitù.
queste realtà sono il fulcro di ciò di cui provo a parlare ogni venerdì, sono il cuore, appunto, che silenziosamente batte, ama, crea, sostiene e abbraccia chi si trova ad attraversare un momento della vita difficile e doloroso.