Contraddistinta dal numero di progetto SE037, è basata sulla cellula centrale della Lancia Beta Montecarlo - cui vennero uniti un traliccio anteriore ed uno posteriore - e costruita dalla Pininfarina, che ne curò l'estetica.
La vettura fu concepita all'inizio degli anni Ottanta per sostituire, nelle competizioni rallystiche internazionali, la gloriosa ma ormai datata Fiat 131 Abarth Rally.