È prevista per oggi alla Camera l'approvazione del provvedimento, che poi approderà in Senato.
Questa sarà una delle primissime riforme del Piano nazionale di ripresa e resilienza a vedere la luce L'obiettivo di questa riforma è quello di semplificare tutte le procedure per l'abilitazione all'esercizio delle professioni, rendendo di fatto l'esame di laurea coincidente con l'esame di Stato e quindi velocizzando l'accesso al mondo del lavoro "Con le lauree abilitanti semplifichiamo e velocizziamo l'accesso al mondo del lavoro da parte dei giovani laureati eliminando quel periodo, da sei mesi a un anno, che intercorre tra il conseguimento del titolo accademico conclusivo del corso di studi e la partecipazione alla prima sessione utile per l'esame di Stato", ha detto Alessandro Melicchio, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura, intervenuto ieri nell'Aula di Montecitorio durante la discussione generale del disegno di legge Anche per Paolo Lattanzio, deputato del Pd e altro componente della Commissione Istruzione e cultura della Camera, "la questione delle lauree abilitanti può sembrare un aspetto tecnico ma è centrale per le attività di rilancio e ripresa del Paese perché ci permette di entrare nel novero delle riforme necessarie alle quali dovremo necessariamente lavorare” “Il provvedimento – ha aggiunto Lattanzio – ha l'obiettivo di modernizzare e rendere più competitiva l'offerta formativa nazionale, favorendo l'ingresso nel mondo del lavoro di giovani laureati e laureate grazie a percorsi abilitanti e professionalizzanti.