E tra tutti i suoi film quello che maggiormente rispetta questo principio è sicuramente Laurence Anyways e il Desiderio di una Donna (2012), il titolo più smagliante sotto il profilo formale della filmografia di questo ancora giovanissimo regista (nato nel 1989), girato a soli 22 anni con un prodigioso controllo espressivo del mezzo e degli attori.
Laurence Anyways è un melodramma in purezza, memore del cinema che l’ha preceduto – con nomi che affiorano inevitabilmente, soprattutto Douglas Sirk –, però con una impaginazione visuale aggiornata che attinge a un vocabolario eterogeneo, con ralenti, cromatismi pop, l’estetica – e le fondamentali canzoni – dei videoclip anni Ottanta, trovando una sua dizione personale in accostamenti liberi in cui le immagini non suggeriscono tanto le emozioni, ma sono da esse plasmate.