È in questa assenza di visione politica e sociale che in Europa si sta consumando un paradossale “processo” alla politica del lavoro di Regione Lombardia.
Nonostante la forte rappresentanza di esperti delle tematiche del workfare europeo fra deputati del Pd e di Italia Viva che, assieme a forze sindacali e imprenditoriali, sollecitano provvedimenti per il rilancio dell’occupazione e nuove tutele e servizi per disoccupati e giovani in cerca di lavoro, nel Governo prevale la linea anti-europea giallo-verde che riduce il lavoro al “posto” e le politiche attive in assistenza e sussidi.