Una volta individuato il luogo dell'attraversamento, dall'una e dall'altra parte del fiume, era necessario ricostruire il dedalo di strade antiche celtiche e romane che puntavano al Vadum al fine di attraversare il fiume che contava portate d'acqua molto più importanti delle attuali.
collegava i paesi dei laghi a Pavia sin dai tempi più antichi, costeggiando, sul primo terrazzamento, la riva sinistra del Ticino e nella ricostruzione grafica pubblicata, é indicata da una linea verde (i greti dei fiumi furono le prime vie di transito);