Il declino delle civiltà fluviali medievali dell'Asia centrale avvenuto circa 700 anni fa potrebbe non essere dovuto all'invasione dell'Impero mongolo, ma a una serie di cambiamenti climatici che annientarono i popoli asiatici.
A rivelarlo uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli esperti dell'Università di Lincoln, che hanno studiato i canali fluviali attorno al lago d'Aral in Asia centrale, un vasto specchio d'acqua in passato, grazie al quale prosperavano diverse civiltà che utilizzavano l'irrigazione per la coltivazione di raccolti nelle aree circostanti.