Il vecchio reparto per la maternità chiuderà tra pochi giorni, ma fino ad oggi le donne di Port Sudan hanno partorito in ambienti fatiscenti e malsani, non sterilizzati e dalle attrezzature obsolete.
Tutti finanziati da AICS, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, che da oltre 16 anni ha stretto un solido partenariato con il Ministero federale della salute sudanese, i progetti di AISPO in Sudan sono volti al rafforzamento della salute femminile.