In Italia, come in tanti altri Paesi del mondo, le donne guadagnano meno degli uomini.
Secondo un'elaborazione di Sky TG24 questo significa che è come se - rispetto a un uomo - una donna lavoratrice l’anno prossimo iniziasse a percepire lo stipendio a partire dal 15 marzo invece che da gennaio.
Si tratta infatti del frutto del fatto che nel nostro Paese lavorano pochissime donne, meno di 1 su 2 in età da lavoro, e in particolare solo chi ha un salario medio o alto rimane nel mercato del lavoro.