Quella che oggi è nota come L’ultima di caccia di Kraven era nata inizialmente come una storia su Simon Williams, l’eroe Marvel noto come Wonder Man.
Visione dovuta alla lettura parziale de L’ultima caccia di Kraven, ovvero del capitolo in cui si assisteva alla tragica uscita di scena di Kraven, mentre leggendo la saga nella sua interezza, appare ovvio come il suicidio del Cacciatore sia l’epilogo di una vita triste ed infruttuosa, aggravata da uno stato mentale precario in cui la morte veniva vista come un gesto nobile, capace di sanare inesistenti fallimenti dettati da un codice morale travisato.