Se le borse danno segnali di vendita, il dollaro si riprende mentre le materie prime correggono, altrimenti la storia pare sempre la stessa, ovvero in appetito al rischio, le materie prime salgono, le borse tengono i livelli non lontano dai massimi e il dollaro scende più o meno lentamente a seconda della coppia valutaria che andiamo a considerare.
La ragione è soprattutto da ricercare, non tanto nei dati macro sull’inflazione Uk, Eu e canadese, usciti in mattinata e nel primo pomeriggio, quanto nella pubblicazione delle minute della Federal Reserve, che hanno mostrato un certo ottimismo in relazione alle condizioni macro degli Stati Uniti che, secondo i funzionari della Fed, avrebbero registrato un importante aumento dell’attività economica.