Per stare vicino al figlio ventenne, colpito da un disturbo dello spettro autistico, il padre ha lasciato tutto, lavoro compreso, e ha scelto di dedicarsi totalmente a lui.
Anzi, Bergman sembra farsi un punto d'onore nel mostrare l'affetto struggente che lega padre e figlio, guidato da una sceneggiatura (di Dana Idisis) attenta a non cadere mai nella trappola del didascalismo, ma proprio per questo capace di farne vedere anche i limiti e gli eccessi, con cui alla fine dovr?