Nonostante l’emergenza coronavirus sia finita da almeno due anni, l’ISTAT attribuisce l’aumento delle persone che rinunciano alle cure alle conseguenze dirette e indirette della pandemia:
ISTAT nel 2023 sono state 4,5 milioni a causa dei tempi di attesa troppo lunghi e dei costi elevati di esami e visite Condividi Condividi Facebook X (Twitter) Email Whatsapp Regala il Post Aggiungi ai preferiti Un reparto del policlinico universitario di Roma (ANSA/FABIO FRUSTACI)In Italia sono in aumento le persone che rinunciano a curarsi, perché i tempi di attesa per esami e visite sono troppo lunghi oppure perché fare controlli costa troppo.