Secondo Zangrillo, però, non vi sono vincoli costituzionali che possano mettere paletti a una riforma che conceda maggiore libertà nelle promozioni da parte dei dirigenti pubblici.
In questo caso, quindi, il riferimento al mondo privato non vale più e infatti la chiusura del Milleproroghe non ha visto la conferma della proroga dello sw per i dipendenti pubblici come è avvenuto invece per il settore privato.