Anche perché nelle ultime ore gli scienziati e i delegati dei governi che fanno parte dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) hanno avute non poche difficoltà a raggiungere un compromesso su un testo condiviso.
Dalle indiscrezioni trapelate, i punti più controversi riguarderebbero l'addio ai combustibili fossili, che la maggioranza degli scienziati dell'Ipcc vorrebbe raccomandare come indispensabile entro i prossimi otto anni, per poter rispettare gli Accordi di Parigi e quindi fare in modo che l'innalzamento della temperatura globale non superi 1,5 gradi in più rispetto all'era preindustriale.