Durante i loro viaggi, gli adolescenti migranti spesso perdono anni di scuola.
Anche prima della pandemia le pressioni sugli adolescenti migranti che erano spinti a lasciare la scuola e procurarsi dei soldi erano enormi:
“La scuola è il luogo nel quale entrare a far parte della nuova cultura, e rappresenta un presupposto per l’integrazione”, afferma Frosso Motti-Stefanidi, esperto di istruzione per i bambini migranti presso l’Università nazionale capodistriana di Atene.