Il presente, ha affermato Legrenzi, rischia di essere una trappola che porta a reazioni estreme, anche sui mercati finanziari.
“Non si può far sparire il presente”, ha scritto Legrenzi, “Si può però cercare di allargarlo al punto tale da estenderlo nel passato, dove troviamo delle ancore, e poi stiracchiarlo nel futuro in modo da includere nel presente allargato questo tempo ancora da venire”.