Una delle maggiori figure del Rinascimento, elaboratore della prospettiva matematica e teorico dell'arte, Leon Battista Alberti nasce a Genova nel 1404, figlio illegittimo di Lorenzo Alberti, un esiliato fiorentino esponente di una ricca famiglia di commercianti, bandita da Firenze dal 1382 per motivi politici.
Il trattato riproduce un dialogo che si svolse a Padova nel 1421 al quale parteciparono quattro componenti della famiglia Alberti, a cui l'autore ne aggiunge un quinto, Battista, un personaggio immaginario che probabilmente impersona lo stesso Alberti da giovane.