Segnalo - scrive Emiliano - la mancanza di un piano "straordinario e condiviso" che, da un lato, consenta la gestione contingente della crisi causata della contrazione della commessa Boeing e, dall'altro, attraverso la programmazione di investimenti a favore della diversificazione produttiva, porti l'insediamento tarantino a superare l'attuale condizione di mono committenza e a generare una prospettiva produttiva e occupazionale pienamente sostenibile, sta condizionando negativamente il confronto tra l'azienda e i sindacati?