Cappella degli Scrovegni) Nella sua meditazione per il Natale del 1951, Il Mistero e l’uomo, il giovane sacerdote Karol Wojtyła, riflettendo sul cammino del ritorno dentro di sé, nel quale l’io dell’uomo si trova al cospetto dell’Uomo Dio, pare rifarsi discretamente al Trattato della vera devozione alla Santa Vergine di san Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716), un libretto da lui assai amato, letto e riletto per molto tempo, almeno fin dal 1940, anche nei momenti di sosta durante il suo lavoro da operaio in una cava di pietra collegata con la fabbrica chimica Solvay: