Questo punto di non ritorno della sua storia, impensabile fino al più recente passato, mi riporta alla memoria la figura di Altiero Spinelli (1907-1986) e il suo impegno profuso, lungo tutto l’arco della sua attività politica, affinché l’Europa assumesse coscienza di sé come entità politica.
“chiunque si accinge ad una grande impresa lo fa per dare qualcosa ai suoi contemporanei e a sé, ma nessuno sa in realtà se egli lavora per loro o per sé, o per loro e per i suoi figli che lo hanno visto costruire ed erediteranno da lui, o per una più lontana non ancora nata generazione che riscoprirà il suo lavoro e lo farà proprio, o per nessuno”.