Nei primi anni, per tutti gli spostamenti che ho avuto, dovevo dimostrare alla famiglia e agli amici che ero rimasto senegalese puro.
Khouma ha accettato di tradurre Dante consapevole delle non poche difficoltà che avrebbe dovuto superare, perché in fondo si trattava per lui della sfida ricorrente e sempre nuova di misurarsi con gli altri in un confronto autentico, che è poi l’unico modo per essere se stessi.