Il servizio si chiudeva con la famosa sequenza nella quale don Camillo, dalla sua chiesa già invasa dalle acque, accompagna i parrocchiani che stanno mettendosi in salvo con parole di speranza “le acque si ritireranno e il sole tornerà a splendere, allora ci ricorderemo della fratellanza che ci ha unito in queste ore terribili”.
L’attuale parroco don Evandro, proprio domenica, ha esposto davanti alla Chiesa, chiusa secondo le prescrizioni, lo storico Crocifisso, quello cui la comunità di don Camillo si era affidata ai tempi della tragica alluvione del ’51.