Tra queste, che non sarà usata violenza contro le persone trattenute nei centri, la sicurezza per il personale di MSF, l'accesso senza ostacoli e continuativo dello staff medico ai centri di detenzione, il libero accesso delle persone ai servizi sanitari di MSF, il rispetto della confidenzialità medica.
Pur accogliendo con favore le nuove rassicurazioni delle autorità libiche, MSF continua a chiedere la fine del sistema di detenzione arbitraria e indefinita, la chiusura dei centri di detenzione, il rilascio di tutte le persone che vi sono trattenute, e la garanzia che queste persone ricevano assistenza umanitaria e servizi di protezione adeguati, compreso il rimpatrio volontario urgente e il ricollocamento fuori dalla Libia.