«I dati sono positivi, non chiediamo salvataggi, ma siamo un settore da 3,4 miliardi l'anno che vuole crescere», ha detto il neopresidente dell'Aie Innocenzo Cipolletta, sottolineando la necessità di una politica industriale per la cultura che passi anche attraverso l'internazionalizzazione e il sostegno all'innovazione.
Se i dati sulla lettura parlano di un 71 per cento di italiani che hanno letto almeno un libro all'anno, l'elemento più interessante deriva dalla scomposizione su base anagrafica, dove si evince che legge il 96% dei giovani tra i 15 e i 24 anni.