ma naturalmente tutti capirono che si trattava di uno scherzo), ma con questo Light of my Life che Affleck scrive, dirige e interpreta in maniera sublime e meticolosamente raffinata abbiamo finalmente un vero e proprio debutto nel mondo dei lungometraggi, che apre a nuove possibilità per la carriera di Affleck.
Nel suo essere post-apocalittico Light of My Life va a mettersi in riga insieme a tutti quei film che negli ultimi anni hanno ripreso questo filone in chiave non spettacolare ma drammatica, dal succitato The Road a Z for Zachariah, A Quiet Place e altri (in un certo senso anche il recente Leave No Trace), con padri di famiglia che non hanno più una famiglia ma sono ancora padri di qualcuno e devono proteggere quel qualcuno dalle crudeltà di un mondo selvaggio.