Tanto che, la Corte di Giustizia Europea, su richiesta del Consiglio di Stato, ha ribadito che i limiti imposti dalle norme nazionali sono contrari alla normativa comunitaria.
Da tempo la Commissione europea ha definito i limiti al subappalto vigenti in Italia contrari al diritto comunitario.
In seconda battuta, quindi, è arrivato l’appello dell’aggiudicataria al Consiglio di Stato che ha anche chiesto il pare della Corte di Giustizia Europea in materia di limiti al subappalto e ai ribassi, che sono previsti dal Codice Appalti italiano, ma tuttavia restano in contraddizione con la legislazione comunitaria in materia di contratti pubblici.