Si tratta di un bug davvero pericoloso, in quanto consente ad un utente malintenzionato di ottenere i privilegi di amministratore passando da account esistente, ma ad accesso limitato, non presente in /etc/sudoers (file di configurazione nel quale vengono elencati gli utenti ai quali è consentito l’uso di “su” e “sudo”).
Già in precedenza, il team Qualys aveva individuato due bug che coinvolgevano “sudo”, indicati come CVE-2019-14287 (bug -1 UID) e CVE-2019-18634 (pwfeedback bug), ma realizzare un exploit per sfruttarli era decisamente più problematico.