Questo vuol dire che c’è un pezzo di società che ha ripreso a soffrire quanto e forse più dell’epoca del blocco totale delle attività che perlomeno era generalizzato e rappresentava una risposta di sistema dolorosa e orgogliosa allo stesso tempo.
Insomma, l’Italia sembra precipitata in un nuovo lockdown.
Ecco perché l’inflazione che cresce – in Italia come in Europa e nel resto del mondo – è più dovuta a problemi che si verificano dal lato dell’offerta (scarsità di materie prime, complicazioni negli approvvigionamenti, mutamenti nelle catene del valore) che a una spinta dal lato della domanda.