Lo sceneggiatore Rowan Joffé aveva già lavorato in passato a un'evoluzione similare - se volete sapere di cosa stiamo parlando, recuperate la nostra recensione di Before I go to sleep (2014) - ma in quell'occasione oltre a poter contare su un cast d'eccezione (Nicole Kidman, Colin Firth e Mark Strong) aveva trovato alcune mosse vincenti nell'estensione del racconto.
questi elementi vengono mescolati alla rinfusa in un thriller che vorrebbe ammantarsi di toni mystery e inquieti, ma frana sulle proprie ambizioni di partenza, restituendo a conti fatti un risultato veramente modesto, adatto a quel target inflazionato che trascorre le domeniche pomeriggio davanti a scialbe produzioni a tema pensate per il piccolo schermo.