Ricorda i fischi a Venezia per «Il Branco» («pensavo sarebbe finita la mia carriera») e il successo di Montalbano («a un certo punto ho pensato di lasciare, il personaggio rischiava di fagocitarmi»).
È un viaggio tra biografia personale e passione politica invece quello tra Formigli (nel ruolo di intervistatore) e Luca Zingaretti, cresciuto alla Magliana («un mondo fatto di violenza e sopraffazione dove ho imparato a difendermi e a giostrarmela») e da ragazzo iscritto al Partito di Unità Proletaria per il Comunismo.