Una nuova corsa allo spazio che sostituisce il programma Apollo degli anni Sessanta.
Ora la NASA punta a riaccendere la voglia di conquista dello spazio e con essa dare una spinta allo sviluppo di nuove tecnologie, dalla sinergia tra università, ricerca e aziende private.
Questo permetterà di studiare come sfruttare le risorse minerarie e i bacini di acqua ghiacciata presenti in loco per la sopravvivenza di una colonia umana, ma anche di determinare come il corpo umano reagisce alla vita nello spazio, anche in previsione dei futuri viaggi verso il pianeta rosso e poi per lo spazio profondo.