La presenza di vere conversazioni tra artisti provenienti da luoghi, tempi e culture diverse sono emblematicamente espresse dall’opera “Fiati d’artisti” di Charbel-joseph H.
Un’esposizione che rievoca luoghi lontani come Beirut, Sarajevo, Rio de Janeiro e li conduce intrecciandoli con la memoria della città di Venezia e dei suoi tempi eterogenei.