Ciò ci spinga a temere, nel caso in cui la Germania effettivamente crescesse quest’anno dell’1% o anche meno, che l’Italia rischia o di registrare una stagnazione totale della sua economia o di vederla contrarsi per ben più dei due trimestri consecutivi, come da recessione tecnica.
Con la differenza non di poco conto, che la Germania riuscirebbe (forse) a schivare la recessione anche con nubi sempre più dense sopra le sue esportazioni, giovandosi di una domanda interna solida e che potenzialmente il governo avrebbe modo di stimolare attraverso il bilancio pubblico, partendo dai surplus fiscali di questi anni, ignoti a quasi tutto il resto del mondo avanzato.