Era l'abbreviazione di "magnus pictor fecit", motto goliardico dell'Accademia di Belle Arti presso la quale Raviola aveva ultimato gli studi.
Autore dallo stile elaborato e per certi versi barocco, dai tratti marcati e dai forti contrasti, Magnus è considerato un vero e proprio gigante del fumetto mondiale, un artista che avrebbe contribuito a traghettare questo mezzo di comunicazione tipico del Novecento dalla "bassezza" di molti prodotti popolari (a cui lo stesso Magnus ha più volte collaborato, forse anche per necessità alimentari), alla dignità di mezzo espressivo colto e raffinato.