Mahindra Thar debutta ufficialmente proprio a ridosso della vittoria riportata da FCA che ha bloccato le vendite del Roxor (variante della prima generazione) negli Stati Uniti dove l'auto era assemblata (Michigan) con componenti costruite in India.
Gli indiani non si sono lasciati scoraggiare e hanno deciso per il raddoppio, prendendo dal mondo Jeep non solo il look simile per alcuni tratti distintivi (griglia a sette ferioie, interni, proiettori, linee squadrate) ma anche il "mood" del video di lancio che rispecchia sia la color correction che la regia di molte pubblicità degli americani D'altronde é proprio l'america uno dei terreni di conquista ideali per Mahindra, Paese affamato di fuoristrada, libero nel buttare le ruote su terra e fango (a differenza dell'Italia con le sue limitazioni) e, in molti casi, anche costretto a scegliere mezzi del genere vista la varietà geografica attraverso tutto il continente.