Conclusioni Maid of Sker trae ispirazione da una leggenda locale, e a sua volta da un’antica ballata gaelica, Y Ferch O’r Scer, ambientata nella House of Sker.
Gameplay Maid of Sker si configura come un classico survival horror in prima persona, strizza l’occhio ad altri titoli indie che ho avuto la fortuna di provare, come What Remains of Edith Finch, per la cura dei dettagli, e il già citato Layers of Fear per quanto riguarda invece l’ambientazione vittoriana e le atmosfere cupe e oppressive.