La verità è che si tratta di una manovra restrittiva, che non dà spazio alcuno agli investimenti pubblici che sono al loro minimo storico dal dopoguerra in poi.
Questo fa sì che nel corso dell’anno ci si trova a confessare amaramente che date le regole del sistema europeo che non ci permettono di raggiungere un deficit/Pil del 3% o di avere una golden rule sugli investimenti, queste cifre stanziate non si possono spendere, perché non bisogna superare, come ha detto questo Governo, il 2,2% di deficit/Pil.