Poi Marco Motta ha iniziato il suo giro del mondo.
Inghilterra, Spagna, Cipro e da gennaio Indonesia, ingaggiato dal Persija Jakarta.
perché l’Indonesia?
Il patron del Persija mi ha contattato, sono venuto qui in Indonesia e ho trovato strutture all’avanguardia, scuole eccellenti per i miei figli.
Noi abbiamo giocato l'ultima a porte chiuse ma non per il coronavirus, solo per motivi di ordine pubblico perché andavamo a giocare in casa di una squadra con uno stadio molto piccolo che non poteva contenere i nostri tifosi che sono tantissimi.