Priva però del fascino dell'originale, che alle generazioni più giovani nel 1999 era sembrato così dirompente (pillola rossa o pillola blu?
Con Resurrections ritroviamo Morpheus, molto meno incisivo e carismatico rispetto al precedente (ma é comunque valido il nuovo interprete, Yahya Abdul-Mateen II) come pure il temibile Agente Smith, infido e spietato ma però perde molto nella scelta dell'interprete, ossia il giovane Jonathan Groff, privo dell'inquietante carisma di Hugo Weaving.