Per superare tale situazione e tornare quindi a vedere risultati di rilievo con una certa costanza, secondo Mattia Binotto, ci vorrà parecchio tempo.
La monoposto per il 2020, secondo Mattia Binotto, “era nata per ricercare maggiore carico aerodinamico poiché già disponevamo di un motore molto potente” ma i problemi della power unit sono emersi con le direttive tecniche che ancora una volta sono le imputate principali nella visione di Binotto “ci siamo ritrovati quindi con una grossa resistenza aerodinamica e pochi cavalli a disposizione.