Alla luce di questi elementi – dicono gli esperti – a correzione di maggio non anticipa una fase recessiva, ma si può ragionevolmente considerare come una correzione all’interno di un trend che resta sostanzialmente positivo.
La correzione di maggio ha riportato i mercati su quelli che potrebbero essere considerati i livelli minimi del range, nel quale dovremmo muoverci nei prossimi mesi.