In casa Mercedes hanno festeggiato (incluso Lewis Hamilton) un pilota ritrovato, ma anche se il motto sembra quello di tenere un profilo bassissimo, la notizia più importante per il gruppo di Wolff sono i riscontri arrivati dalla W10.
In Mercedes le regole sono chiare, e così è stato.
Senza i problemi di Hamilton forse i commenti dopo i 58 giri di Albert Park sarebbero stati differenti, ovvero una Mercedes in grado di dare venti secondi a tutti, Red Bull inclusa.