è una “organizzazione estremista”, confermando così le accuse di una causa intentata dai pubblici ministeri russi sul divieto delle attività dell’azienda di Mark Zuckerberg sul territorio ex-sovietico.
Situazione peggiorata, a detta della Russia, negli ultimi tempi quando cioè Meta avrebbe adottato un comportamento analogo anche nei confronti dei commenti dei suoi utenti nei riguardi di quanto sta avvenendo in Ucraina contro i cittadini russi.