Violazione delle legge europea sulla privacy.
Questa l'accusa che é costata a Meta una multa da ben 1,2 miliardi di euro, la più alta mai inflitta in Europa per questo tipo di reato.
In un comunicato stampa, Schrems ha comunque espresso la sua soddisfazione per questa sentenza anche se, a suo avviso, la multa poteva essere molto più alta, dato che il tetto massimo era di oltre 4 miliardi e Meta "ha consapevolmente infranto la legge per fare profitto in questi dieci anni".