L'evoluzione meteo delle prossime due settimane si complica parecchio, in quanto nell'estremo nord Europa andrà a formarsi un'area di alta pressione che spingerà masse d'aria fredda verso le Isole Britanniche, ma allo stesso tempo, una linea di convergenza attiverà masse d'aria instabili che tenderanno a vagare dall'Oceano Atlantico verso la Penisola iberica, l'Europa centrale e parte dell'Italia.